
Chi è
Luca “Monul” Pastore
Luca Pastore (Monul) è attore, regista e narratore. Fondatore della compagnia I Cani Sciolti, unisce la sua formazione teatrale e l’esperienza di una vita come giocatore e Master di ruolo nel progetto Dice on Time, che porta le tecniche del palcoscenico dentro il gioco narrativo. Al Salotto di Giano condivide il suo percorso di ricerca sul racconto, il corpo e la voce come strumenti di gioco.
Concetti chiave
- “Puoi raccontare tutto: se ci credi tu, ci crede anche chi ti ascolta.”
- “Non esiste un modo giusto o sbagliato di narrare: ognuno deve trovare il proprio, trasformando tecnica in strumento e strumento in emozione.”
Luca Pastore, conosciuto anche come Monul, inizia il suo percorso teatrale a soli quindici anni, frequentando laboratori di recitazione e dedicandosi tra le altre cose alla commedia dell’arte, in particolare allo studio e all’uso delle maschere tradizionali come lo Zanni, ma anche al racconto popolare e all’epica e alla narrazione.
Dopo questa formazione iniziale, si diploma attore presso l’Accademia Teatrale Sofia Amendola di Roma e fonda la compagnia I Cani Sciolti, in cui scrive e dirige spettacoli che uniscono ricerca artistica e narrazione contemporanea.
La sua storia, però, affonda le radici ancora più indietro: a nove anni scopre il gioco di ruolo, iniziando come Dungeon Master di Advanced Dungeons & Dragons. Da quel momento, il raccontare storie diventa una costante della sua vita — che si tratti di teatro, improvvisazione, voce, corpo o dadi sul tavolo.
Dall’incontro fra queste due anime, quella teatrale e quella ludica, nasce il progetto Dice on Time, un progetto che esplora il confine tra teatro e gioco di ruolo, cercando un linguaggio comune capace di restituire al pubblico e ai giocatori la forza del racconto vissuto insieme.
Per Luca, raccontare storie non è mai solo un atto artistico, ma un modo di creare legami e di dare forma a emozioni condivise. Ostinato e appassionato, si dedica con grazia e determinazione alla ricerca del miglior risultato possibile, certo che l’impegno e la cura siano parte integrante del processo creativo.
Entrare in Giano Academy rappresenta per lui la realizzazione di un percorso naturale: un luogo di formazione autentica dove portare le tecniche narrative apprese dal teatro e restituirle al gioco di ruolo, affinché diventino strumenti vivi e utili per chi impara a raccontare.